La RSA “Padre Giuseppe Moscati” di Sersale sperimenta un progetto di scrittura creativa
Gli innumerevoli benefici dell’esercizio della scrittura creativa sono noti a chi ha avuto, almeno una volta nella vita, il piacere di sperimentare quel processo catartico di trasposizione mente/foglio, pensiero/segno grafico e di rivedere sulla carta sé stesso e le proprie più intime dimensioni. Se poi, questo esercizio, ha il privilegio di essere svolto in età avanzata, porta con sé una catena di altre importanti ricadute che attengono anche alla stimolazione e al potenziamento delle funzioni cognitive, alla ricerca, al riconoscimento ed alla legittimazione delle proprie emozioni, al consolidamento del benessere globale della persona.
Da queste considerazioni è nata l’idea di sperimentare alla RSA “Padre Giuseppe Moscati” di Sersale (Cz) un progetto di scrittura creativa che potesse coniugare il percorso terapeutico e di supporto psicologico rivolto ad un’ospite ed un’attività creativa finalizzata alla redazione di un piccolo opuscolo: le emozioni emerse nei colloqui sono state, via via, convogliate in un progetto, tradotte in parole ed idee, in scrittura ed immagini, in storie scritte e illustrate da raccogliere e regalare ad una piccola donna da parte della sua nonnina.
Nel periodo compreso tra i mesi di giugno e ottobre 2024, l’équipe multidisciplinare ha coordinato un lavoro di progettazione narrativa, illustrazione e graphic design che ha portato alla stampa di un piccolo ma prezioso libricino dal titolo “Nel giardino della fantasia” che racchiude dieci brevi storie in cui si fonde la realtà con la fantasia, il gioco con la consapevolezza, in cui possono essere letti bisogni e desideri, progetti accantonati ed altri ancora fervidi che vogliono ridurre, per esempio, la distanza con gli affetti più cari. Pur rappresentando scenari fantastici, la scrittura ha intercettato esigenze introspettive, la necessità di mantenere un contatto profondo con l’altro ma soprattutto il bisogno di alimentare l’amore filiale, romantico, come dono di sé, quello che accompagna, che sostiene e che nutre. Un amore che tutto lenisce e che risulta essere in grado di apporre una cornice di senso anche alle vicissitudini più aspre.
Grande la soddisfazione della protagonista assoluta del progetto di scrittura creativa: una nonna desiderosa di regalare alla sua nipotina un dono di inestimabile valore ed eterno, ricco di tutte le sue emozioni più belle che, fuori da ogni tempo, possano farle compagnia nel suo percorso di crescita e di vita.