Alla “Don Milani” di Lungro gli ospiti declinano l’amore nelle sue infinite sfaccettature
Nel Centro di Riabilitazione e Casa protetta “Don Milani” di Lungro (Cs) “amare è prendersi cura dell’altro”. Lo sanno i nostri ospiti che hanno celebrato l’amore nel giorno di San Valentino ma lo sanno anche tutti coloro che ogni giorno si adoperano per renderlo tangibile, questo straordinario sentimento, nella cura di chi ha più bisogno. L’iniziativa dedicata al giorno più romantico dell’anno ha voluto proprio rinforzare il desiderio di tutti di manifestare quanto amore, cura e dedizione ci sia dietro il lavoro di ogni figura professionale in servizio nella Rsa cosentina così come in tutte le altre Residenze calabresi. All’interno della programmazione mensile delle attività, l’équipe multidisciplinare ha accompagnato i nostri super nonni in un’esperienza immersiva nell’amore – quello vissuto, quello tramontato, quello desiderato – così da stimolarli ad esprimere sentimenti ed emozioni anche partendo da un semplice gesto come un sorriso, un abbraccio, una carezza.
Durante le attività laboratoriali i nonnini sono stati invitati a raccontare l’amore, a condividere la loro idea di amore ed il significato che gli hanno attribuito nelle diverse fasi della vita, con particolare attenzione al momento presente. Ne sono emerse infinite sfaccettature, è stato declinato in tante delle sue infinite e dolci forme: amore filiale, coniugale, materno e paterno, amicale, nei confronti di chi soffre e di chi è solo. Particolarmente emozionanti sono stati i momenti dedicati al primo che non si scorda mai, a quello per la propria compagna o compagno di vita e, certamente non per ultimo, a quello dirompente e indissolubile per i nipoti.
Ma, quindi, cos’è l’amore? E anche se la voce si è rotta ogni tanto per l’emozione, hanno formulato con trasporto tante definizioni, tutte spontanee e sentite, tutte diverse e dense di poliedrici significati: “L’amore è compagnia”; “L’amore scalda i cuori in un giorno di pioggia”; “L’amore apre il cuore”; “L’amore è dare e darsi tutto agli altri”; “L’amore di mio figlio è la vita per me”. Tutti questi pensieri sono stati trascritti su cuori di cartoncino, realizzati durante l’attività grafico-creativa ed utilizzati proprio in occasione della festa di San Valentino per immortalare degli attimi che testimoniano la gioia della condivisione, del volersi bene anche al di fuori dei confini convenzionali e, quindi, in ogni luogo ed in ogni attimo che metta al centro i sentimenti e le emozioni positive, l’empatia e la complicità… anche e soprattutto con il personale di cura. Il laboratorio educativo, per l’occasione è stato arricchito da tanti altri cuori realizzati dagli ospiti con diversi materiali e varie tecniche.
La giornata si è conclusa in allegria grazie anche all’omaggio musicale del fisioterapista Luca che, accompagnandosi con la fisarmonica, ha dedicato ai nostri ospiti delle vecchie canzoni d’amore. Un clima festoso ed allegro da cui tutti si sono lasciati pervadere, intonando canti e accennando balli con i membri del personale, che rimarrà certamente impresso nella bacheca dei ricordi più cari. Un ricco buffet di dolci anch’essi a forma di cuore ha regalato a tutti un momento di grande convivialità ed una nota di ulteriore dolcezza.